Chi è Nonno gelo
Nonno Gelo: Il Babbo Natale della Tradizione Russa
Chi è Nonno Gelo: Ded Moroz (Дед Мороз in russo), è una figura leggendaria profondamente radicata nella cultura russa e nelle tradizioni di vari paesi slavi. Mentre in Occidente ci si rivolge a Babbo Natale per portare doni durante il periodo natalizio, in Russia e in alcune altre repubbliche ex-sovietiche, è proprio Nonno Gelo a riempire le case di allegria e regali nel periodo delle feste di Capodanno e Natale ortodosso.
Chi è Nonno gelo

Vestito di blu, rosso o bianco, con una lunga barba bianca, Nonno Gelo è accompagnato spesso dalla sua graziosa nipotina Sneguročka, o “Fanciulla di Neve”, che lo assiste nella distribuzione dei doni. Questo personaggio è una perfetta combinazione di tradizione, folklore e storia che ha resistito al passare dei secoli e ai cambiamenti storici della Russia.
Origini di Nonno Gelo
La leggenda di Ded Moroz affonda le sue radici nel folklore slavo e in antichi miti pagani. In origine, Nonno Gelo era una sorta di spirito invernale, associato al freddo rigido dell’inverno russo, un personaggio non sempre benevolo.
In diverse storie popolari, Ded Moroz veniva rappresentato come un essere magico che aveva il potere di congelare chiunque lo disturbasse e di governare sui ghiacci e le tempeste. Nel corso dei secoli, però, la figura di Nonno Gelo ha subito una trasformazione importante: da spirito severo e temuto si è convertito in un simbolo di gioia e generosità. Questo cambiamento si è sviluppato sotto l’influenza della cultura cristiana, che ha gradualmente reso il personaggio più benigno, e anche grazie alla letteratura russa che ha rivisitato la leggenda, rendendolo sempre più simile a Babbo Natale.
Nell’Epoca Sovietica
Durante il periodo sovietico, il regime scoraggiava la celebrazione del Natale religioso, spingendo invece le festività laiche legate all’arrivo del nuovo anno. Ded Moroz divenne quindi un simbolo dell’Anno Nuovo, un personaggio ufficiale che portava doni ai bambini e celebrava la gioia delle festività in un contesto laico. Gli eventi pubblici di Capodanno, come le parate e le feste nelle scuole e nelle fabbriche, includevano quasi sempre Nonno Gelo e Sneguročka. Durante questi anni, Ded Moroz veniva rappresentato in un modo più standardizzato: vestito di blu (per differenziarsi dal Babbo Natale rosso e capitalista) e con caratteristiche patriottiche e laiche. Questo personaggio, pur mantenendo le sue origini tradizionali, divenne uno dei simboli della cultura sovietica e della coesione sociale.
L’Abbigliamento
Nonno Gelo è generalmente rappresentato come un anziano signore alto e imponente, con una lunga barba bianca e abiti sontuosi che variano in base alla regione e alle interpretazioni. Il suo mantello può essere rosso, blu o bianco, spesso decorato con intricati motivi in argento e pelliccia, a simboleggiare la bellezza dei ghiacci invernali. Porta con sé un bastone magico, simbolo dei suoi poteri sovrannaturali, che usa per creare neve e ghiaccio. A differenza di Babbo Natale, che si sposta su una slitta trainata dalle renne, Nonno Gelo spesso viaggia con una troika, una slitta trainata da tre cavalli, un mezzo di trasporto tipico della tradizione russa. Questa differenza, oltre a dare un tocco di originalità, simboleggia il legame del personaggio con la terra e la cultura russa.
Sneguročka: La Fanciulla di Neve

Accanto a Nonno Gelo si trova sempre Sneguročka, una figura femminile che rappresenta la purezza e la bellezza della neve.
Sneguročka è una giovane ragazza, di solito rappresentata come una fanciulla dolce e generosa, che aiuta il nonno a distribuire i regali e a portare gioia ai bambini.
Secondo la leggenda, Sneguročka è una creatura magica fatta di neve, che prende vita solo durante l’inverno e si scioglie con l’arrivo della primavera. In alcune versioni della storia, Sneguročka è persino la figlia di Ded Moroz o una sua creazione, nata dalla neve, e incarna quindi la stessa magia dell’inverno.
Nonno Gelo Oggi
Oggi Ded Moroz è una figura amata e rispettata in tutta la Russia e nelle altre ex repubbliche sovietiche, dove continua a essere una parte importante delle celebrazioni di Capodanno e del Natale ortodosso, che cade il 7 gennaio. Le famiglie spesso celebrano queste festività con riunioni, canti tradizionali e, naturalmente, l’attesa di Ded Moroz e Sneguročka, che portano doni e intrattenimento. Nonno Gelo è diventato una figura che unisce, portando allegria e calore anche nei freddi inverni russi. La sua popolarità non si limita alla Russia: in vari paesi dell’Europa orientale e dell’Asia centrale si organizzano eventi e festival in suo onore, rendendo questo personaggio un simbolo interculturale del periodo festivo.
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