Chi è Lewis Carroll
Alla scoperta di Lewis Carroll: Genio, Fantasia e Mistero
Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, è una figura iconica della letteratura inglese, famoso per aver creato alcuni dei mondi fantastici più amati della storia. Il suo nome è indissolubilmente legato a “Alice nel Paese delle Meraviglie” e al suo seguito, “Attraverso lo Specchio e quel che Alice vi trovò”. Ma chi era davvero Lewis Carroll? Dietro le pagine di queste opere rivoluzionarie, si cela un uomo complesso, affascinante e pieno di contraddizioni.
Chi è Lewis Carroll

Un Genio Matematico dalla Mente Fantastica
Charles Lutwidge Dodgson nacque il 27 gennaio 1832 a Daresbury, in Inghilterra. Fin da giovane dimostrò un’intelligenza fuori dal comune, eccellendo in matematica e logica. Studiò al Christ Church College di Oxford, dove in seguito lavorò come docente di matematica. Nonostante la sua carriera accademica, Dodgson mostrò un’innata capacità di coniugare il rigore della logica con una creatività sfrenata, dando vita a racconti intrisi di paradossi e giochi linguistici.
Le sue opere riflettono un profondo amore per la logica e i giochi mentali. Elementi matematici e enigmi logici sono disseminati nelle avventure di Alice, rendendole molto più di semplici favole per bambini. L’apparente nonsense di Carroll è, in realtà, spesso un raffinato gioco intellettuale.
L’Alice Reale: La Musa Dietro il Mito
La figura di Alice, protagonista dei suoi libri più celebri, trae ispirazione da Alice Liddell, figlia del decano del Christ Church College. Carroll raccontò per la prima volta la storia durante un picnic con la famiglia Liddell, il 4 luglio 1862. La piccola Alice rimase incantata dalle sue narrazioni, tanto che gli chiese di mettere per iscritto quelle avventure. Così nacque “Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”, pubblicato nel 1865.
Un Maestro del Surrealismo
Carroll è considerato un pioniere del surrealismo. I suoi mondi immaginari sono popolati da personaggi eccentrici e situazioni surreali, come il Cappellaio Matto, il Gatto del Cheshire e la Regina di Cuori. Questi personaggi rappresentano archetipi universali che hanno influenzato innumerevoli artisti, scrittori e registi.
Oltre ai libri di Alice, Carroll ha scritto poesie e opere meno conosciute, come il poema epico “La Caccia allo Snark”, anch’esso intriso di nonsense e umorismo brillante. Il suo uso innovativo della lingua e della struttura narrativa continua a ispirare la letteratura moderna.
Un Uomo di Misteri
La vita privata di Carroll è avvolta da un’aura di mistero. Sebbene fosse una figura pubblica per via del suo lavoro letterario, Dodgson era un uomo riservato. Era un appassionato fotografo, un’arte allora agli albori, e molte delle sue fotografie ritraggono bambini, incluso Alice Liddell, un aspetto della sua vita che ha generato dibattiti e speculazioni negli anni successivi.
Nonostante il fascino che Carroll esercitava sui suoi contemporanei, la sua personalità era complessa. Alcuni lo descrivevano come un uomo timido e riservato, altri come un brillante intrattenitore, capace di incantare con le sue storie e il suo humor.
L’Eredità di Lewis Carroll
Lewis Carroll ci ha lasciato un’eredità culturale straordinaria. I suoi libri continuano a essere tradotti, adattati e reinterpretati in film, teatro, musica e arti visive. Le sue storie ci ricordano l’importanza dell’immaginazione, della curiosità e del pensiero critico.
In un mondo che a volte sembra privo di magia, Lewis Carroll ci invita a non smettere mai di sognare, esplorare e porci domande. Attraverso i suoi scritti, ha dimostrato che anche il nonsense può nascondere profondità e che la fantasia è una forza potente che può trasformare la realtà.
Se non avete ancora letto le sue opere o se volete riscoprirle, lasciatevi trasportare nel Paese delle Meraviglie: un luogo dove tutto è possibile, basta avere il coraggio di seguire il Bianconiglio.
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