Carta Docente: Cos’è e Cosa si Può Comprare
La Carta Docente: Cos’è e Cosa si Può Comprare : Sfruttare al meglio questo bonus significa investire in sé stessi e migliorare la qualità dell’insegnamento
La Carta Docente: Cos’è, Quanto Vale e Cosa si Può Comprare

La Carta del Docente è un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) in Italia, che mira a supportare la formazione continua e l’aggiornamento professionale del personale docente. L’iniziativa è stata introdotta con la legge 107/2015, meglio conosciuta come la “Buona Scuola”, e prevede l’erogazione di un bonus annuale sotto forma di carta elettronica destinata agli insegnanti di ruolo delle scuole statali.
Quanto Vale la Carta del Docente?
La Carta del Docente ha un valore annuale di 500 euro ( nel 2024 c’è l’ipotesi di una decurtazione dell’importo del valore di 70€), che viene accreditato a ogni docente all’inizio dell’anno scolastico. I fondi sono cumulabili: ciò significa che, se un insegnante non spende tutto il bonus nell’anno in corso, il saldo residuo viene trasferito all’anno successivo. Tuttavia, la carta ha un limite temporale massimo entro cui deve essere utilizzata, altrimenti gli importi non spesi verranno persi.
Chi ha Diritto alla Carta del Docente?
Hanno diritto alla Carta del Docente tutti gli insegnanti di ruolo a tempo indeterminato, inclusi:
- Insegnanti di ruolo sia a tempo pieno che a tempo parziale.
- Docenti che sono in periodo di formazione e prova.
- Docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o utilizzati presso altre istituzioni scolastiche.
Non possono invece usufruire della Carta del Docente gli insegnanti precari o a tempo determinato.
Cosa si Può Comprare con la Carta del Docente?
La Carta del Docente è concepita per favorire l’aggiornamento e la formazione professionale. Pertanto, è possibile utilizzarla esclusivamente per determinati beni e servizi. Tra questi troviamo:
- Libri e Testi:
- Libri, riviste, e pubblicazioni anche in formato digitale, inerenti al proprio ambito di insegnamento o a tematiche legate all’educazione e all’istruzione.
- Hardware e Software:
- Dispositivi elettronici come computer portatili, tablet, e-reader e altri strumenti tecnologici utili alla didattica.
- Software di supporto all’insegnamento e programmi per la creazione e gestione di materiali didattici.
- Corsi di Formazione e Aggiornamento:
- Iscrizioni a corsi di aggiornamento professionale organizzati da enti accreditati dal MIM.
- Partecipazione a corsi di laurea, master, corsi post-laurea o specialistici riguardanti l’educazione.
- Attività Culturali:
- Biglietti per musei, teatri, cinema e altri eventi culturali che siano riconosciuti come attività formative.
- Iscrizioni a Corsi per Competenza Linguistica:
- Corsi di lingua straniera che siano finalizzati al miglioramento delle competenze linguistiche.
- Accesso a Riviste e Pubblicazioni Online:
- Abbonamenti a riviste online o pubblicazioni digitali che trattano argomenti legati all’istruzione e alla formazione professionale.
Come Utilizzare la Carta del Docente
L’utilizzo della Carta è piuttosto semplice: ogni docente, tramite l’apposita piattaforma online cartadeldocente.istruzione.it, può generare dei buoni spesa elettronici, scegliendo tra quelli disponibili a seconda del tipo di acquisto o servizio desiderato. Il buono può essere creato per un importo intero o parziale a seconda della spesa da sostenere.
Una volta generato il buono, l’insegnante può presentarlo direttamente presso il negozio o l’ente che eroga il servizio, che provvederà a validarlo e completare l’operazione.
Limitazioni e Normative
La Carta del Docente non può essere utilizzata per l’acquisto di beni o servizi non direttamente legati alla formazione e all’istruzione. Ad esempio, non è possibile usare il bonus per acquistare smartphone, cartoleria generica, oppure per viaggi e vacanze. In caso di utilizzo improprio del bonus, il Ministero prevede la restituzione delle somme utilizzate indebitamente.
Conclusioni
La Carta del Docente rappresenta un’opportunità preziosa per tutti gli insegnanti di ruolo delle scuole italiane, favorendo la crescita professionale e personale tramite l’acquisizione di nuove competenze e conoscenze. Sfruttare al meglio questo bonus significa investire in sé stessi e migliorare la qualità dell’insegnamento, a beneficio dell’intero sistema educativo.
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