Alice nel Paese delle Meraviglie spiegato ai Bambini
Alice nel Paese delle Meraviglie spiegato ai Bambini: parliamo di Alice nel Paese delle Meraviglie, un libro scritto tanti anni fa da uno scrittore inglese di nome Lewis Carroll.
Alice nel Paese delle Meraviglie spiegato ai Bambini

Indice
- Alice nel Paese delle Meraviglie spiegato ai Bambini
- Chi ha scritto Alice nel paese delle meraviglie
- Chi è Alice?
- Un viaggio nel Paese delle Meraviglie
- I Personaggi più Fantastici
- Cosa Impariamo dalla Storia di Alice?
- Perché è una Storia Senza Tempo?
- Alcune delle citazioni tratte da Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll:
- Sul Tempo e il Non-Senso
- Sulla Follia e l’Assurdo
- Sulle Domande Assurde
- Sulla Crescita e la Prospettiva
Leggi: Chi è Lewis Carroll
Chi ha scritto Alice nel paese delle meraviglie
Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, è una figura iconica della letteratura inglese, famoso per aver creato alcuni dei mondi fantastici più amati della storia. Il suo nome è indissolubilmente legato a “Alice nel Paese delle Meraviglie” e al suo seguito, “Attraverso lo Specchio e quel che Alice vi trovò”
Chi è Alice?
Alice è una bambina curiosa e vivace. Un giorno, mentre è seduta su un prato, vede un coniglio bianco molto elegante con un orologio in mano. Strano, vero? Il coniglio sembra avere molta fretta e ripete: “Oh no, sono in ritardo!”. Alice, spinta dalla sua curiosità, decide di seguirlo. Ed è così che inizia la sua avventura!
Un viaggio nel Paese delle Meraviglie
Seguendo il Coniglio Bianco, Alice cade in una tana e arriva in un mondo completamente diverso, chiamato il Paese delle Meraviglie. Qui tutto è possibile! Le regole della realtà non valgono più: gli animali parlano, gli oggetti si muovono, e niente è come sembra.
Durante il suo viaggio, Alice incontra tanti personaggi buffi e stravaganti. Vediamone alcuni!
I Personaggi più Fantastici
- Il Coniglio Bianco: È sempre di corsa e sembra molto preoccupato. Ma cosa lo rende così agitato? Alice vuole scoprirlo!
- Il Cappellaio Matto e la Lepre Marzolina: Questi due amici organizzano un tè che sembra non finire mai. Parlano in modo strano e fanno domande impossibili, come: “Perché un corvo somiglia a una scrivania?”.
- Il Gatto del Cheshire: Questo gatto è davvero speciale: può apparire e scomparire quando vuole. Ha un sorriso largo e misterioso e dà ad Alice dei consigli… anche se non sempre chiari!
- La Regina di Cuori: attenzione a questa regina! È molto autoritaria e ama gridare: “Tagliatele la testa!”. Ma forse non è così terribile come sembra.
Cosa Impariamo dalla Storia di Alice?
Il viaggio di Alice ci insegna tante cose importanti, come:
- Usare la curiosità: Alice esplora un mondo sconosciuto senza paura. Anche noi possiamo scoprire cose nuove se siamo curiosi.
- Essere coraggiosi: Anche quando il Paese delle Meraviglie sembra strano o spaventoso, Alice non si arrende mai.
- Accettare il cambiamento: Nel Paese delle Meraviglie, tutto cambia continuamente. Questo ci ricorda che il cambiamento fa parte della vita e possiamo affrontarlo con un sorriso.
Perché è una Storia Senza Tempo?
Alice nel Paese delle Meraviglie è amato da bambini e adulti di tutto il mondo perché è un mix perfetto di fantasia e saggezza. Ci porta in un mondo incredibile dove tutto è possibile e ci invita a vedere la vita con occhi nuovi.
Allora, siete pronti a immergervi nel Paese delle Meraviglie? Aprite il libro e lasciate che la magia inizi!
Alcune delle citazioni tratte da Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll:
- “Curiouser and curiouser!”
(Sempre più strano!)- Esclamazione di Alice quando le cose nel Paese delle Meraviglie diventano sempre più bizzarre. Una frase che rappresenta la meraviglia e la curiosità che proviamo di fronte all’ignoto.
- “Who in the world am I? Ah, that’s the great puzzle.”
(Chi sono io, davvero? Ah, questo è il grande mistero.)- Alice si chiede chi sia veramente mentre esplora il Paese delle Meraviglie. Un pensiero che tutti ci poniamo a un certo punto della nostra vita.
Sul Tempo e il Non-Senso
- “Why, sometimes I’ve believed as many as six impossible things before breakfast.”
(A volte riesco a credere fino a sei cose impossibili prima di colazione.)- La Regina Bianca nel seguito, Attraverso lo Specchio. Un invito a liberare la fantasia e ad accettare l’impossibile.
- “It’s no use going back to yesterday, because I was a different person then.”
(Non serve tornare a ieri, perché allora ero una persona diversa.)- Alice riflette su quanto cambiamo continuamente, imparando e crescendo ogni giorno.
Sulla Follia e l’Assurdo
- “We’re all mad here. I’m mad. You’re mad.”
(Siamo tutti matti qui. Io sono matto. Tu sei matto.)- Il Gatto del Cheshire spiega ad Alice che la follia è normale nel Paese delle Meraviglie, ma forse anche nel nostro mondo!
- “If you don’t know where you are going, any road can take you there.”
(Se non sai dove stai andando, qualsiasi strada ti ci porterà.)- Un consiglio criptico del Gatto del Cheshire che ci ricorda che a volte è più importante il viaggio che la meta.
Sulle Domande Assurde
- “Why is a raven like a writing desk?”
(Perché un corvo somiglia a una scrivania?)- Una delle domande più celebri e senza risposta posta dal Cappellaio Matto durante il tè. Carroll stesso disse che non c’era una vera risposta, ma i lettori hanno amato cercarne una!
- “Take care of the sense, and the sounds will take care of themselves.”
(Preoccupati del senso, e i suoni si sistemeranno da soli.)- Una riflessione della Duchessa sul potere delle parole e del significato.
Sulla Crescita e la Prospettiva
- “Begin at the beginning,” the King said gravely, “and go on till you come to the end: then stop.”
(Comincia dall’inizio, disse gravemente il Re, e vai avanti fino alla fine: poi fermati.)- Un consiglio tanto semplice quanto logico, perfetto per chi ha bisogno di una direzione.
- “Would you tell me, please, which way I ought to go from here?”
(Potresti dirmi, per favore, quale strada devo prendere da qui?)- Una delle domande di Alice al Gatto del Cheshire, che sottolinea quanto sia importante sapere cosa si desidera per scegliere il percorso giusto.
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